Il tecnocrate, 46 anni, numero due dell'istituto di emissione di Bratislava dal 2018, a capo del terzo governo dalle elezioni del 2020, è stato scelto "per l'esperienza" oltre che per non essere membro di alcun partito in lizza per il voto, ha dichiarato la presidente, essendo già in corso la campagna elettorale, cinque mesi prima delle elezioni fissate per il 30 settembre. Heger, leader del partito populista conservatore Olano (acronimo che sta per 'Gente ordinaria e personalità indipendenti'), dopo le elezioni del 2020 ha guidato un governo di coalizione quadripartito di centro-destra, fortemente filo-atlantista ed europeista, è stato sfiduciato lo scorso dicembre, tre mesi dopo l'uscita dei populisti di Sas (Libertà e solidarietà), messo in crisi dall'alta inflazione e dalle polemiche sulla guerra in Ucraina. Il governo di minoranza guidato dallo stesso Heger fino a stamani aveva lo scopo di fare da ponte fino alle elezioni. Ma anche questo è stato messo in crisi dopo le recenti dimissioni del ministro dell'Agricoltura, per uno scandalo di sovvenzioni per 1,4 milioni di euro accordati alla sua impresa, seguite da quelle del ministro degli Esteri. I sondaggi per ora premiano i populisti socialdemocratico post-comunista di Smer-Sd dell'ex premier Robert Fico, attualmente all'opposizione, fortemente contrario all'invio di armi all'Ucraina, che invece è stato uno dei capisaldi del governo Heger. Smer-Sd è accreditato al 17,7% delle intenzioni di voto, seguito dal partito Hlas (Voce), anch'esso di sinistra, guidato da Peter Pellegrini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA