"Perché voi di Wagner chiamate qualcuno dalla Serbia quando sapete che è contro i nostri regolamenti?". Ha detto Vucic stasera intervenendo a una trasmissione della Happy TV con sede a Belgrado.
I volontari serbi hanno preso parte ai combattimenti a fianco delle forze filorusse in Ucraina nel 2014 e nel 2015, ricorda la Reuters. La legislatura serba vieta la partecipazione dei propri cittadini a conflitti all'estero e diverse persone sono state condannate per questo motivo, sottolinea ancora la Reuters.
Vucic ha negato che il gruppo Wagner, guidato da Evgeny Prigozhin, stretto alleato del presidente russo Vladimir Putin, sia presente in Serbia, dove le organizzazioni filocremline e ultranazionaliste hanno sostenuto l'invasione dell'Ucraina.
La Serbia è candidata a entrare nell'Unione Europea, suo principale partner commerciale e investitore, ma mantiene anche una cooperazione commerciale e militare con la Russia, tradizionale alleato slavo e cristiano ortodosso.
Il Paese dipende tuttavia interamente dalle importazioni di gas dalla Russia e il suo rivenditore di petrolio NIS è di proprietà della russa Gazprom.
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