(ANSA) - BELGRADO, 19 SET - In Serbia il movimento di estrema
destra 'Dveri' ha presentato oggi alla procura una denuncia
penale contro la premier Aba Brnabic, accusata di aver
autorizzato l'Europride di sabato scorso a Belgrado in
violazione del divieto del corteo stabilito dal Tribunale
amministrativo. Nel darne notizia, i media citano la
vicepresidente di 'Dveri' Radmila Vesic secondo la quale la
premier ha violato "la costituzione, le leggi, le decisioni
delle istituzioni statali, la volontà della maggioranza della
popolazione e la posizione della Chiesa ortodossa serba"
rendendosi per questo responsabile di abuso d'ufficio. In una
situazione di grande confusione e incertezza, sabato la premier
Brnabic - che è lesbica dichiarata - a fronte del divieto
imposto dal ministro dell'interno Aleksandar Vulin e del no del
Tribunale amministrativo al ricorso presentato dagli
organizzatori, aveva alla fine autorizzato il corteo arcobaleno,
che si era tenuto tuttavia in presenza di un massiccio
schieramento di polizia e lungo un percorso abbreviato e
modificato rispetto a quello originario proposto
dall'organizzazione. Parlando ai giornalisti, Vasic ha detto che
si è trattato di una 'capitolazione dello stato' sotto le
pressioni di autorità straniere e ambasciatori. Si è di fronte,
ha osservato, a una inammissibile ingerenza negli affari interni
della Serbia, con il comportamento non diplomatico dei
rappresentanti Ue e dell'ambasciatore Usa a Belgrado Christopher
Hill. L'ultimo bilancio fornito dal ministro dell'interno Vulin
sugli scontri e incidenti a margine dell'Europride è di 13
poliziotti feriti e 87 fermati. "La decisione di non consentire
il corteo è stata attuata, hanno marciato per appena 150 metri
dalla Corte costituzionale al parco Tasmajdan", ha detto il
ministro. (ANSA).
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