Serbia: vertice con Vucic su lotta al crimine e Kosovo

(ANSA) - BELGRADO, 08 FEB - L'intensificazione della lotta al crimine organizzato in Serbia dopo le retate e gli arresti eccellenti dei giorni scorsi, insieme alla situazione in Kosovo, ritenuta da Belgrado sempre più complessa e intricata, sono state al centro di una seduta del Consiglio per la sicurezza nazionale presieduta stamane dal presidente Aleksandar Vucic.

Parlando al termine della riunione, il ministro della difesa Nebojsa Stefanovic ha detto che sotto la lente degli inquirenti vi sono fra l'altro le pericolose interconnessioni che emergono fra esponenti della criminalità e rappresentanti delle istituzioni e degli organi statali. In questo, ha osservato, verrà usata la massima fermezza e severità.

Sul Kosovo, dove si vota domenica prossima per il rinnovo del parlamento, la dirigenza di Belgrado intende moltiplicare gli sforzi a protezione della popolazione serba e, in collaborazione con la Kfor, per garantire pace e stabilità. L'appello è per votare a favore di Srpska Lista, il maggiore dei tre partiti che rappresentano la minoranza serba concentrata in massima parte nel Nord del Kosovo.

Srpska Lista è la forza politica legata strettamente al governo di Belgrado, diretta emanazione della linea del presidente Aleksandar Vucic.

Alla seduta del Consiglio per la sicurezza nazionale, con Vucic e Stefanovic, hanno partecipato la premier Ana Brnabic, il ministro dell'interno Aleksandar Vulin, il capo dei servizi segreti Bratislav Gasic, il capo della polizia Vladimir Rebic, il capo di stato maggiore generale Milan Mojsilovic. (ANSA).