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Domani e sabato i cechi sono di
nuovo chiamati alle urne per eleggere, al ballottaggio, il loro
presidente per i prossimi cinque anni. Al primo turno sono
passati il generale in pensione Petr Pavel e l'ex premier Andrej
Babis (del movimento civico Ano). I sondaggi e i media ritengono
scontata la vittoria del generale Pavel, al quale attribuiscono
il 58% dei consensi mentre, Babis ottiene il 42%. La campagna è
stata segnata anche da una serie di fakes, come quella circolata
oggi sul presunto decesso del generale. "Sì, sono vivo. Non
avrei mai pensato di doverlo scrivere in rete", ha reagito
Pavel, denunciando il livello più basso della campagna. Secondo
i media, il messaggio incriminato è stato inviato tramite il
servizio russo Yandex e un server situato sull'isola di Nevis,
nei Caraibi. Del caso si occupa la polizia. Un'eco negativa, non
soltanto nella Repubblica, ma anche all'estero hanno suscitato
invece le parole di Babis, che recentemente ha dichiarato che
non aiuterebbe militarmente la Polonia e i paesi Baltici, nel
caso in cui fossero aggrediti. Parole successivamente smentite
dal team elettorale, e di cui lui stesso si è scusato. La guerra
in Ucraina è stata infatti il tema principale della campagna,
così come il passato comunista di entrambi i candidati. Mentre
Babis ha cercato di indebolire il suo rivale spingendo
sull'argomento: "Non trascino la Repubblica ceca in guerra, sono
un diplomatico e non un soldato"; Pavel cerca di tranquillizzare
la società divisa con gli slogan "ordine e pace contro il caos e
le menzogne". Ad esprimergli sostegno erano ieri nella Piazza
delle Città Vecchia, a Praga, migliaia di persone. Entrambi i
candidati sono favorevoli alla presenza della Repubblica ceca
nelle strutture europee e nella Nato e a favore dell'aiuto
all'Ucraina nella guerra contro la Russia. I seggi elettorali
sono aperti domani dalle ore 14 alle 22, e sabato dalle 8 alle
14. I risultati saranno noti sabato in serata. Secondo le
previsioni, lïaffluenza, che al primo turno ha raggiunto il
record del 68%, nel ballottaggio potrebbe risalire fino al 76%.
