(ANSA) - BRUXELLES, 28 GEN - La ripresa del settore turistico
così come quella delle industrie culturali e creative, ma anche
la transizione digitale e verde. Sono i temi al centro del
quinto forum annuale per la strategia Ue della Macroregione
adriatico-ionica (Eusair), che riunisce in un'unica strategia di
sviluppo Italia, Croazia, Grecia, Slovenia e i Balcani (Albania,
Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord e Serbia), e
che ha preso oggi il via online. Secondo la commissaria Ue alla
Coesione Elisa Ferreira, che ha aperto il forum, tre azioni
saranno fondamentali per la cooperazione nell'area: assicurarsi
che tutti i fondi disponibili siano allineati con la strategia
locale, coinvolgere sempre di più la società civile e fare tutto
il possibile per appoggiare il processo di allargamento ai
Balcani occidentali. "Il motto dell'Ue 'uniti nella diversità'
si confà molto bene a questa Regione", ha aggiunto la
commissaria. "Ma siamo anche uniti nella risposta alla crisi,
nella solidarietà per chi ha bisogno e nel lavoro per un futuro
verde e digitale". Anche i Balcani avranno un ruolo chiave per
la ripresa dell'Europa, secondo il commissario Ue
all'Allargamento, Olivér V rhelyi. "Il piano economico e di
investimento dell'Ue per i Balcani occidentali sarà fondamentale
per la ripresa post-pandemia, grazie alla creazione di legami in
tutta la regione e con l'Ue per quanto riguarda trasporti,
energia e infrastrutture digitali". (ANSA).
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