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La sincronizzazione delle reti
elettriche dei Paesi baltici con le reti dell'Europa
continentale è "un obiettivo prioritario della politica
energetica di Lituania, Lettonia ed Estonia dal quale dipende la
loro sicurezza energetica". Lo hanno affermato i Premier di
Lituania, Ingrida Šimonytė, Lettonia, Krišjānis Kariņš, ed
Estonia, Kaja Kallas, al termine della riunione dei Primi
ministri del Consiglio baltico, tenutasi oggi a Tallinn. Durante
l'incontro si sono inoltre discusse le questioni della sicurezza
e della difesa regionali in vista del vertice Nato di luglio. I
tre Primi ministri hanno convenuto che il rafforzamento della
frontiera orientale dell'Alleanza atlantica, l'implementazione
delle sanzioni contro la Russia e la Bielorussia e la stipula di
una road map per l'accesso dell'Ucraina nell'Alleanza
rappresentano priorità comuni a tutti e tre i Paesi. "Il nostro
compito e quello di tutti gli amici dell'Ucraina - ha detto in
conferenza stampa la Premier lituana Šimonytė - è di non
smettere di fidarsi dell'Ucraina, continuare a sostenerla e
rafforzare questo sostegno fornendo, prima di ogni altra cosa,
tutti gli armamenti necessari". "Una pace sostenibile in
Europa", ha continuato Šimonytė, "non sarà raggiunta senza la
vittoria dell'Ucraina e in assenza di giudizio per le
responsabilità per i crimini di aggressione e per i crimini di
guerra della Russia".
