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Bulgaria: al via campagna elettorale per voto 2 ottobre

Quarte legislative dallo scorso anno. Conservatori dati in testa

02 settembre, 14:32
(ANSA) - SOFIA, 02 SET - In Bulgaria ha preso il via oggi la campagna elettorale per il voto del 2 ottobre prossimo, quando il Paese andrà alle urne per le elezioni parlamentari anticipate. A contendersi i 240 seggi del parlamento unicamerale bulgaro saranno 22 partiti e 6 coalizioni. Gli elettori sono circa 6,5 milioni su una popolazione di poco più di 7 milioni di abitanti. Il sistema di voto è proporzionale, abbinato a una quota maggioritaria. Per l'ingresso in parlamento è previsto uno sbarramento al 4%. Alla crisi parlamentare e alle nuove elezioni, le quarte in Bulgaria dall'aprile dell'anno scorso, si è arrivati dopo il voto di sfiducia e le dimissioni nel mese di giugno del governo di coalizione guidato da Kiril Petkov, leader del partito liberale 'Continuiamo il cambiamento' (Pp), rimasto alla guida del Paese per poco più di sette mesi. Sono seguiti tre tentativi falliti di formare un nuovo governo nell'ambito dello stesso parlamento. Hanno rimesso il mandato uno dopo l'altro il Pp, la maggiore forza parlamentare, seguita dal partito conservatore all'opposizione Gerb e dal partito socialista (Bsp) in coalizione di governo. Secondo diversi sondaggi, a seguito del prossimo voto si ripeterebbe la grande frammentazione del parlamento bulgaro e sarebbe difficile formare uno stabile governo di coalizione in grado di affrontare le grandi sfide costituite dalla galoppante inflazione, che potrebbe superare il 15% entro la fine dell'anno, e la grave crisi energetica, soprattutto per quanto riguarda il gas naturale. Secondo l'agenzia Trend, sarebbero di nuovo sei le formazioni politiche con buone possibilità di entrare nell'Assemblea nazionale. Il Gerb otterrebbe circa il 24,5% dei voti piazzandosi al primo posto, seguito dal Pp con poco meno del 20%. Assai conteso il terzo posto tra il partito della minoranza turca Dps (10,6%) e il partito nazionalista Vazrazhdane ('Rinascita') che raddoppierebbe la sua presenza in parlamento con il 10,3% dei voti. Continuerebbe la 'caduta libera' dei socialisti che si piazzerebbero al quinto posto con l'8,6% dei voti. A superare la soglia del 4% sarebbe anche il partito di destra 'Bulgaria democratica' (7,3%). Il Gerb, pur vincendo le elezioni, non otterrebbe tuttavia una maggioranza sufficiente e potrebbe rimanere isolato in parlamento dalle altre forze politiche, sostengono gli analisti. Tutti i sondaggi prevedono una bassa affluenza alle urne, che dovrebbe attestarsi tra il 40% e il 50% degli elettori. (ANSA).

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