(ANSA-AFP) - MINSK, 19 OTT - Migliaia di bielorussi sono
scesi nelle strade di Minsk domenica per una nuova protesta
contro il presidente Alexander Lukashenko nonostante le minacce
delle autorità di aprire il fuoco dopo settimane di
manifestazioni. L'ex nazione sovietica è attanagliata dalle
proteste dopo che Lukashenko ha rivendicato la vittoria nelle
elezioni del 9 agosto scorso su Svetlana Tikhanovskaya, la
popolare candidata dell'opposizione. In un messaggio trasmesso
prima della protesta, Tikhanovskaya ha esortato i bielorussi a
portare avanti le loro richieste "pacificamente, ma con
insistenza". "Ci fermeremo solo quando ogni prigioniero politico
sarà libero, quando i membri delle forze dell'ordine inizieranno
a difendere il popolo, e lo stato di diritto e le elezioni
oneste torneranno in Bielorussia", ha detto. Tikhanovskaya, che
dopo il voto è fuggita dalla Bielorussia per rifugiarsi in
Lituania, ha invitato Lukashenko a dimettersi prima del 25
ottobre, avvertendo che altrimenti avrebbe affrontato uno
sciopero generale. All'inizio di questa settimana la polizia ha
affermato che le proteste stavano diventando più radicalizzate e
ha avvertito che le forze dell'ordine avrebbero usato la forza
letale "se necessario". Stamane le autorità hanno dispiegato
camion militari e le reti telefoniche hanno subito pesanti
interruzioni. (ANSA-AFP).
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