Barcolana: Adriatico sostenibile,Sea Summit studia soluzioni
Dal 5 al 7/10 scienza, aziende, politica e giovani a confronto
17 settembre, 14:27Obiettivo del summit, presentato oggi, è affrontare il tema della sostenibilità complessa e la necessità di un approccio integrato capace di affrontarla. Per l'occasione, hanno spiegato i promotori, sarà realizzato un laboratorio di tecnici, scienziati, politici, comunicatori e aziende, giovani e cittadini "pronti a fare squadra per proteggere insieme l'Adriatico". "Ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte - ha osservato il presidente della Svbg Mitja Gialuz - ma questo deve inserirsi in una strategia globale guidata dalla scienza.
Serve una nuova forte alleanza tra pubblico e provato e generazionale".
"Lo spirito della Barcolana, la condivisione dello stesso mare da parte di imbarcazioni di varie categorie, il rispetto di questo elemento, sono tra i principi che ci hanno portato a voler condividere con Slovenia, Croazia, Carinzia, Veneto ed Emilia Romagna le nostre politiche ambientali, confrontandoci e collaborando", ha affermato l'assessore regionale alla Difesa ambientale, Fabio Scoccimarro. "Per raggiungere gli obiettivi del green deal europeo con almeno 5 anni di anticipo rispetto al 2050 dobbiamo collaborare con l'intera area dell'Alto Adriatico e dell'Europa centrale".
Tra i relatori attesi Umberto Galimberti, Piergiorgio Odifreddi, Enrico Galliano e tecnici di Osmer, Arpa, Ogs e Università di Trieste. Sarà inoltre presentato il progetto Namirs, con Ince, per pianificare una risposta transfrontaliera contro l'inquinamento marino nel Mare Adriatico settentrionale in caso di incidenti in mare e terra. (ANSA).