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Autonomia, Confindustria Molise, è macigno sul sud

Vicepresidente Mauro Natale 'non presuppone federalismo fiscale'

(ANSA) - CAMPOBASSO, 08 FEB - "Il ddl Calderoli sull'autonomia differenziata, approvato pochi giorni fa in Consiglio dei Ministri, pesa come un macigno sulle regioni del Sud perché non presuppone il principio cardine del federalismo fiscale, ossia la perequazione, quel meccanismo che assegna fondi senza vincoli di spesa per uniformare prestazioni e diritti in tutto il Paese, come scritto nella Costituzione". Lo afferma in una nota il vicepresidente di Confindustria Molise e vicepresidente del Comitato nazionale Piccola Industria, Mauro Natale.
    "E' sotto gli occhi di tutti - aggiunge - che al nord si vive meglio rispetto al sud, perché la sanità funziona meglio, stessa cosa per la scuola e per i trasporti. Lo dicono i tanti rapporti sull'economia e lo stato di salute del Paese. Non si può, perciò, pensare all'autonomia differenziata se non si definiscono prima i Livelli essenziali delle prestazioni, ossia quel minimo di prestazioni e servizi che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale". Natale infine conclude: "Ci sono materie sulle quali la centralità dello Stato non può essere derogata, sanità e scuola in primis. Ma le nostre preoccupazioni riguardano quegli ambiti che impattano fortemente sulla politica industriale come l'energia, l'ambiente, le grandi infrastrutture di trasporto, il commercio con l'estero, ossia materie che non possono essere gestite a livello locale perché ne deriverebbe una confusione normativa che le imprese non sarebbero in grado gestire". (ANSA).
   

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