(ANSA) - CAMPOBASSO, 28 GEN - E' di oggi la notizia che la
Regione Molise, con due determine del Servizio programmazione
economico-finanziaria del Ssr, ha liquidato al "Gemelli Molise"
circa 5 milioni di euro per prestazioni di assistenza
specialistica e ospedaliera rese nel bimestre settembre-ottobre
2022. Si tratta però solo di una parte del credito vantato dalla
struttura accreditata nei confronti della Regione. E proprio su
questo ieri è intervenuta Tecla Boccardo, segretaria regionale
della Uil. "Il Commissario litiga, la sanità tracolla" ha
dichiarato riferendosi al presidente della Regione Molise,
nonché Commissario ad Acta per la Sanità, Donato Toma. "Un
braccio di ferro sui contratti che sta mettendo a rischio
centinaia di posti di lavoro e l'assistenza sanitaria ai
malati". Secondo la sindacalista, si sta assistendo "a un salto
indietro preoccupante della sanità per colpa delle scelte fatte
in questi anni, aggravate dall'attuale struttura commissariale,
a partire dal mancato potenziamento della medicina territoriale.
Di fatto - osserva Boccardo - non viene garantita l'assistenza e
per curarsi in regione, o si pagano costose prestazioni private
o si va fuori regione, con il conseguente aumento della mobilità
passiva, da oggi aggravata dal blocco incomprensibile delle
strutture private che fanno mobilità attiva. Così facendo -
prosegue - si complica il contesto e si limita di fatto
l'accesso alle terapie salvavita, come sta accadendo per la
Radioterapia del Gemelli, fiore all'occhiello per il Molise,
oltre che speranza per i malati oncologici ai quali va la nostra
totale solidarietà e per i quali continueremo a batterci ad ogni
livello. Insomma - conclude - invece di ricostruire la nostra
sanità con fondi e progettualità, si sta facendo l'esatto
contrario". (ANSA).