Seduta di laurea, oggi alle
15.30 all'Università del Molise, in cui verranno proclamati i
primi 10 dottori in Ingegneria medica del Dipartimento di
Medicina e Scienze della Salute 'Vincenzo Tiberio'. Per la
maggior parte provenienti dal Molise, ma anche da Puglia,
Campania e Lombardia, i laureandi esporranno le loro tesi che
affrontano e abbracciano tematiche che spaziano dall'analisi
computazionale nella predizione di metastasi epatiche da
neoplasia del colon-retto, alla progettazione di reti neurali;
dai metodi per la diagnosi della sclerosi multipla, alla
realizzazione di modelli biomeccanici per l'analisi del fegato e
delle valvole soggette alle pressioni sanguigne; dal collaudo
delle apparecchiature elettromedicali, alle nanoparticelle come
amplificatori del segnale radioterapico. "I nostri 10 laureandi
- spiegano dall'Unimol - sono dunque la dimostrazione diretta
dell'efficacia dell'interdisciplinarità applicata alla ricerca e
soluzione di problemi. Infatti, la varietà dei lavori presentati
evidenzia come un ingegnere medico ben preparato sia in grado di
spaziare dalla gestione delle strutture ed attrezzature fino
alla progettazione di materiali biologici per la costruzione di
organi passando per la diagnostica, la digitalizzazione delle
procedure e la medicina da remoto". Un ulteriore elemento di
opportunità per tutti è rappresentato dalla novità di questo
anno accademico all'UniMol: la possibilità di completare l'iter
formativo che si perfeziona e si completa nella laurea
magistrale in Ingegneria Biomedica, un percorso inter-ateneo con
UniSannio e UniCassino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA