San Timoteo da fanciullo tra la
madre Eunice e la nonna Loide, tre sculture dedicate a Papa
Francesco, sono state inaugurate nella rotonda timoteana situata
all'ingresso di Rio-Vivo a Termoli. Don Benito Giorgetta,
parroco della chiesa di San Timoteo, con il vescovo Gianfranco
De Luca e il sindaco di Termoli Francesco Roberti, insieme ad
alcuni fedeli, hanno tagliato il nastro domenica scorsa.
L'opera in argilla è stata realizzata dall'artista termolese
Cleofino Casolino nei laboratori della casa famiglia Iktus
"Lucia e Bernardo Bertolino" ed è dedicata al Santo Padre, in
occasione del primo anniversario del pellegrinaggio del corpo di
san Timoteo a Roma, avvenuto dal 17 al 26 gennaio 2020.
"Il Papa non ha mai fatto mistero d'essere molto devoto a san
Timoteo, vescovo di Efeso - dichiara Don Benito - soprattutto
per le figure della nonna e della mamma che sono citate nella
seconda lettera di Paolo a lui indirizzata. Per questo motivo,
sul masso che ospiterà le sculture sarà riproposta la frase
biblica e la dedica al 'Santo Padre Papa Francesco'. Il
pellegrinaggio dello scorso anno è stato un evento storico".
Nella rotonda anche 4 gigantografie di alcuni momenti del
pellegrinaggio delle spoglie di San Timoteo, con Papa Francesco
durante la sosta delle reliquie nella Basilica di san Paolo
fuori le Mura e, il 26 gennaio 2020, nella basilica di san
Pietro in occasione della celebrazione della prima domenica
della Parola di Dio.
"Sculture e gigantografie, insieme a quella già presente di
San Timoteo, fanno della 'Rotonda didattica timoteana' una
"cartolina" conclude Don Benito. Intanto, giovedì prossimo il
vescovo De Luca e don Benito Giorgetta saranno ricevuti in
Vaticano da Papa Francesco al quale doneranno una reliquia di
San Timoteo e un book fotografico dell'inaugurazione del
trittico scultoreo e del pellegrinaggio dello scorso anno.
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