(ANSA) - GENOVA, 18 MAG - "Il trasporto marittimo si sta
attivando per correggere il suo storico squilibrio di genere e
creare un settore più diversificato ed equilibrato". Il
presidente di Confitarma Mario Mattioli interviene nel giorno in
cui si celebra la Giornata internazionale per le donne del mare
spiegando che anche questa è un'occasione per "evidenziare il
loro contributo al settore delineando la via da seguire per
aumentarne in modo sostanziale il numero nelle professioni
marittime". Qualcosa è già cambiato. Nel 2000 nessuna donna
sedeva nel consiglio di Confitarma, una delle due associazioni
che rappresentano gli armatori italiani, oggi ci sono la
vicepresidente Mariella Amoretti, le consigliere Federica
Barbaro, Alessandra Grimaldi e Valeria Novella più Barbara
Visentini. Valeria Novella è stata anche la prima donna
presidente del gruppo giovani armatori dal 201 al 2013 e
un'altra donna, Marialaura Dell'Abate da due mandati ne è
vicepresidente. Secondo il rapporto Seafarer workforce 2021,
realizzato da Bimco e ICS-International Chamber of Shipping, il
numero di donne che prestano servizio a bordo delle navi dal
2015 è aumentato del 45,8% ma le donne restano meno del 2% della
forza lavoro marittima globale, e il 94% è nel settore crociere.
"Per incoraggiare più donne a prendere in considerazione una
carriera in mare - dice Mariella Amoretti - è essenziale che
l'industria comprenda le sfide che le donne affrontano quando
lavorano in mare in modo che possano essere prese le misure
necessarie per assicurarsi che l'ambiente a bordo sia giusto,
che le donne siano sicure e felici sul lavoro". (ANSA).
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