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Recovery: Assarmatori, inaccettabile il taglio dei fondi ai traghetti

Messina, sprecata occasione di rinnovare flotta italiana

12 gennaio, 18:01

(ANSA) - GENOVA, 08 GEN - Il presidente di Assarmatori Stefano Messina giudica "inaccettabile" il taglio dei fondi per la flotta delle navi traghetto. E' "un errore fatale - afferma in una nota - perché viene sprecata un'occasione storica di rinnovare la flotta italiana di navi traghetto, di renderla efficace ed efficiente rispetto alle esigenze di rilancio dell'economia nazionale, e di farne una punta di diamante nel quadro della nuova sostenibilità ambientale rendendo la flotta italiana sempre più compatibile con le nuove norme europee che anticipano al 2030 i limiti alle emissioni originariamente previsti per scadenze molto più lontane". Messina commenta in particolare l'ultima bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in cui risulta cancellato l'investimento pubblico di 2 miliardi di euro per rinnovare le flotte nel corto e nel lungo raggio, che già nel precedente documento era stato ridimensionato in 670 milioni (a fronte di un allargamento della platea dei beneficiari a navi da crociera e a ben 60 mezzi delle Capitanerie di Porto).

"È necessario - afferma Messina - ritornare all'impianto originale del Pnrr, con il sostegno all'investimento privato, sia per il corto che per il lungo raggio (500 milioni per il primo segmento e 1,5 miliardi di euro per il secondo), cifre che consentirebbero di far leva con gli investimenti degli armatori, il sostegno di Cassa Depositi e Prestiti e del sistema bancario, in modo da avviare la costruzione di decine di unità per un investimento complessivo che potrebbe superare i 7 miliardi di euro in gran parte coinvolgendo la cantieristica nazionale e l'indotto locale. Il Pnrr - conclude - è infatti un'occasione imperdibile anche per rilanciare questo settore con il suo indotto e la sua occupazione specializzata che ad oggi ha un grande bisogno di commesse per la disponibilità delle sue competenze e per la sua tradizione". (ANSA).

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