Porti: "sistema Ancona' baricentro per collegare Centro Sud

 "Ancona ha una posizione baricentrica e insieme ai suoi porti, il sistema portuale può offrire una grande opportunità di sviluppo in questo momento geopolitico per potenziare il sistema manifatturiero e una parte dell'Italia che è scarsamente connessa, il Centro Sud". Lo ha detto il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Centrale, Vincenzo Garofalo, a margine della conferenza internazionale "Le Autostrade del mare della Macroregione Adriatico-Ionica: ponti marittimi tra l'Europa continentale e il Mediterraneo orientale", organizzata dall'Adsp che ha competenza sugli scali di Marche e Abruzzo. Il manager è tornato a esprimere "costernazione e dolore per l'ennesima tragedia di lavoro" per l'affondamento del rimorchiatore 'Franco P.' davanti alle coste pugliesi; finora il bilancio è di tre morti e due dispersi.

"Oggi la visita della responsabile del corridoio Baltico-Adriatico - ha spiegato Garofalo - è una grande occasione per il porto di ancona, il sistema portuale, per l'interporto e l'aeroporto e per l'intero sistema e le reti marchigiane. Abbiamo fatto una prima parte d lavoro tecnico in cui abbiamo illustrato le potenzialità degli investimenti programmati e gli obiettivi che ci poniamo".

Il ruolo di potenziale per collegare di più il Centro Sud Italia, ha detto ancora Garofalo, "ormai l'abbiamo cominciato a comprenderlo ancora meglio e lavoreremo in questa direzione. La visita del commissario ci ha dato l'opportunità di farle vedere i piani, e abbiamo preso già un prossimo appuntamento per rivederci quando sarà disponibile, per girare il territorio e farle vedere in che modo intendiamo affrontare questo insieme all'aeroporto, all'interporto e ai collegamenti stradali e ferroviari".

"Il porto di Ancona e quelli connessi, - ha sottolineato - sono in un sistema in fase di pianificazione che riguarderà anche la razionalizzazione di tutti i traffici ch transitano: in questa razionalizzazione ci sono investimenti infrastrutturali, cosiddetti 'hard' e anche 'soft' di digitalizzazione e semplificazione della vita di chi sceglie di utilizzare il nostro porto". "L'accoglienza nei porti sta diventando un elemento che dà un valore aggiunto - ha ammesso Garofalo - e noi stiamo cercando di dare segnali concreti in questa direzione insieme a coloro che stanno collaborando alla pianificazione queste sono le direttrici sulle quale li orienteremo: stabilità ai traffici esistenti, migliorare l'accoglienza a questi traffici per eesere sempre più accoglienze". "Questo vorrà dire per il sistema produttivo marchigiano, umbro, abruzzese, nord Puglia e Molise - ha concluso -, offrire una opportunità in più per le aziende che esistono e offrire attrazione per nuove aziende". (ANSA).