(ANSA) - JESI, 17 MAG - Trainato dall'impennata del prezzo
del grano duro, vola il fatturato 2021 del Consorzio Agrario di
Ancona (80,3 milioni di euro, +21%), principale centro di
distribuzione di prodotti e servizi per l'agricoltura
marchigiana e maggiore centro di raccolta cereali e oleaginose.
Nell'esercizio precedente si era attestato a 66,6 milioni. Circa
8mila sono i clienti, 400 i soci e 30 le sedi tra le province di
Ancona, Macerata e Pesaro Urbino. "La commercializzazione del
grano duro, principale coltura delle Marche, è stata tra le voci
più significative del bilancio - fa sapere il Consorzio -. Il
mantenimento di prezzi sostenuti a causa della riduzione delle
scorte mondiali, ha permesso di ottenere buone performance con
la cessione di oltre 716mila quintali ed un ricavo di 25,44
milioni". In diminuzione la vendita di girasole, di cui la
regione è principale produttore nazionale, dovuto soprattutto
alla grande siccità nelle fasi cruciali di crescita di
maturazione: circa 77mila quintali rispetto ai 114 del 2020
immessi sul mercato, con un fatturato che si attesta intorno 4,2
milioni di euro, "grazie a prezzi comunque molto interessanti".
Ad incidere positivamente sul bilancio anche la vendita di
macchine agricole, e di ricambi per attrezzature e macchine
agricole che ha segnato +20% rispetto all'anno precedente.
(ANSA).