(ANSA) - ASCOLI PICENO, 04 GIU - Per tre giorni le
eccellenze vitivinicole provenienti da tutti i continenti sono
state protagoniste ad Ascoli Piceno dove si è svolta la nona
edizione del concorso internazionale Grenaches du Monde. Il
Piceno, che già nel 2020 si era distinto aggiudicandosi 9
medaglie su 12 vini presentati, oltre alle varietà vitivinicole
più diffuse (Montepulciano, Sangiovese, Pecorino e Passerina),
ha recentemente riscoperto un vitigno locale appartenente alla
famiglia delle Grenache, localmente conosciuto con il nome di
Bordò, che sta dando vita a dei vini straordinari.
Grenaches du Monde è una rassegna itinerante, ospitata
annualmente dalle regioni che allevano il nobile vitigno del
Grenache. A seguito della fase di selezione, che avviene
tradizionalmente ad aprile presso il Consiglio
Interprofessionale dei Vini del Roussillon, i campioni di vino
scelti vengono inviati per la valutazione alle commissioni di
assaggio nelle 4 capitali del mondo della Grenache tra cui
Ascoli Piceno nelle Marche. A Palazzo dei Capitani si sono
sfidati i circa 300 esemplari di vini selezionati a base di
Grenache (rossi, rosati e spumantizzati) provenienti da Francia,
Spagna, Italia, Africa del Sud, Australia, Canada, Repubblica di
Macedonia, Libano e Grecia. I 27 master of wine che compongono
la commissione di valutazione (sommelier, cantinieri, enologi,
giornalisti e critici internazionali del settore enologico) a
giorni renderanno noti i vincitori del concorso 2021.
Nei tre giorni nel Piceno hanno visitato aziende e
partecipato al workshop "Riscoperta della Grenache Picena - La
strategia di sviluppo" organizzato da Linfa, l'azienda speciale
della Camera di Commercio di Ascoli. (ANSA).