Per le Marche alla (Bit) Borsa internazionale del Turismo alla Fiera Milano City e che proseguirà fino al 14 febbraio, anche 50 operatori turistici marchigiani a dare il benvenuto. Stand della Regione Marche gremito, alla presenza del presidente Francesco Acquaroli e del testimonial social e oro olimpico nel salto in alto Gianmarco Tamberi, per la presentare l'appuntamento con "Firmamento Stellato": sei cuochi marchigiani con una stella Michelin a proporre piatti da sogno tra tradizione e innovazione, insieme ai ragazzi delle scuole alberghiere. Dunque l'enogastronomia, le eccellenze e la qualità come grande veicolo di promozione delle Marche.
Illustrato anche il cartellone dei principali eventi culturali dell'anno. Tra gli appuntamenti, fino al 26 febbraio, le iniziative del Grand Tour Cultura. Gli istituti culturali delle Marche, musei, archivi e biblioteche, proporranno al pubblico incontri, eventi, percorsi, mostre, laboratori didattici, concorsi, video, concerti, spettacoli, workshop, diventando spazi accoglienti e d'incontro.
Assessorato alla Cultura e Fondazione Marche Cultura, con il MiC Direzione Regionale Musei Marche e il Coordinamento Regionale Marche di ICOM Italia, promuoveranno il Grand Tour Musei Marche, Giornata Internazionale dei Musei. Tra gli appuntamenti il Festival MArCHESTORIE per valorizzare i borghi e il loro patrimonio storico, artistico e architettonico, attraverso il recupero di leggende, storie, miti, aneddoti, figure storiche o mitologiche del territorio. Promozione e sostegno poi per la candidatura dei "Teatri Storici delle Marche", inseriti nella lista propositiva, come parte del Patrimonio Unesco. Per lo spettacolo dal vivo, nelle Marche, 2023 ricco di eventi. Esperienze di teatro italiano e internazionale, nuovi linguaggi della ricerca, danza, lirica, musica e circo contemporaneo.
Spazio anche alla presentazione di Pesaro capitale italiana della cultura 2024 sul tema "La Natura della Cultura". La Città esplorerà con i suoi cittadini i legami tra arte, natura e tecnologia alle base di un nuovo concetto di cultura diffusa, inclusiva, partecipata, sostenibile, in costante dialogo con l'ambiente. Il programma di attività si estende fino al 2025: i progetti coinvolgono cittadini, enti, associazioni, artisti nazionali ed internazionali, proiettandosi sul territorio dei 50 Comuni della provincia, dall'Appennino all'Adriatico.
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