(ANSA) - ANCONA, 17 MAG - Per la composizione dell'Ufficio
di presidenza del Consiglio regionale delle Marche sarà
"garantita, di norma, la presenza di entrambi i generi" e,
sempre "di norma" , lo svolgimento degli atti ispettivi avrà
luogo per circa 60 minuti, prima della trattazione delle
proposte di legge, di regolamento e di atto amministrativo. Sono
alcune delle modifiche salienti del testo unificato di modifica
del regolamento dell'Assemblea. Il via libera deciso
all'unanimità dall'Assemblea riguarda un testo unificato -
illustrato in aula dai relatori Chiara Biondi (Lega) per la
maggioranza e Antonio Mastrovincenzo (Pd) per la minoranza -
raccoglie tre diverse proposte presentate da vari consiglieri:
Carlo Ciccioli (Fdi), Renzo Marinelli (Lega), Jessica Marcozzi
(FI) e Giacomo Rossi (Civici Marche); dal Gruppo Pd ; da Marta
Ruggeri (M5s) e Simona Lupini (Gruppo Misto).
Le modifiche al Regolamento per l'organizzazione e il
funzionamento interno dell'Assemblea legislativa è arrivata con
l'approvazione del testo unificato elaborato dalla Giunta per il
regolamento, guidata dal presidente Dino Latini. Cambiano le
modalità d'intervento per le interrogazioni con un solo
consigliere che potrà effettuare la replica nel caso l'atto sia
sottoscritto da più esponenti dello stesso gruppo.
Nell'eventualità che i firmatari siano di Gruppi diversi, il
diritto di replica spetterà a un consigliere per ciascun gruppo.
Le stesse regole avranno valore anche per le interpellanze.
Introdotte alcune modifiche per quanto concerne il "fatto
personale", cioè "l'essere censurato nella propria condotta o di
sentirsi attribuire fatti non veri ed opinioni contrarie a
quelle espresse". Anche gli assessori, infatti, potranno farne
ricorso. Infine, per un allineamento con il dettato
costituzionale, le proposte di legge per interventi sul piano
nazionale non saranno rivolte al Parlamento, ma "alle Camere".
(ANSA).