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Nuovo reperto egizio al Museo civico archeologico di Treia

Nuovo reperto egizio al Museo civico archeologico di Treia

Scultura lignea di una mano, consegnata da Soprintendenza e Cc

TREIA, 24 febbraio 2023, 09:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Museo civico archeologico di Treia (Macerata) si arricchisce di un nuovo reperto egizio. E' una scultura in legno di una mano destra aperta. Si tratta di un reperto tipologicamente pertinente al coperchio di un sarcofago antropoide ligneo, in discreto stato di conservazione, che mantiene parte della decorazione con stucco dorato e sovradipinture di colore rosso-marrone.
    Secondo alcuni studi le mani aperte potrebbero essere indicative dell'identità femminile del possessore. Sul reperto è apposta un'etichetta in carta con la seguente dicitura: "mano lignea inserita nelle fasce di lino di mummia della Valle dei Re". E' possibile datare il manufatto a un'epoca compresa tra il XVI e il X secolo a.C.
    La cerimonia di consegna - avvenuta per mano dei funzionari della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le provincie di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, Stefano Finocchi e Francesco Pizzimenti, del comandante del Nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale, maggiore Mattia Ivano Losciale, e del luogotenente Alberto Monfardino - si è tenuta nei giorni scorsi alla presenza del sindaco di Treia Franco Capponi, del vicesindaco e assessore alla Cultura David Buschittari e del direttore scientifico del Museo Enzo Catani.
    Il bene, di proprietà dello Stato, era stato consegnato nel 2021 ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona da un privato cittadino che lo deteneva legalmente; successivamente è stato consegnato in via definitiva alla Soprintendenza, che ha ritenuto di destinarlo al museo di Treia, dove sono esposti numerosi reperti egizi di notevole importanza, che testimoniano il legame tra la Treia classica e le civiltà orientali. In particolare Treia è tra i pochi siti a vantare, dalla prima metà del II secolo d.C., testimonianze del culto di Iside e del Serapide, divinità egizie alle quali sembra essere dedicato il complesso santuariale all'interno dell'area del Santissimo Crocifisso.
   

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