Esporre un una maxi-riproduzione (rapporto 1 a 10) di una stampa incisa nel 1738 da Giuseppe Vasi su disegno di Luigi Vanvitelli con la veduta del porto di Ancona e, su medaglioni laterali, i dettagli del Lazzaretto, della cappella di San Rocco, del portale; del braccio nuovo, dell'Arco Clementino e della lanterna, al Lazzaretto, oggi più comunemente denominato Mole Vanvitelliana) e nel muro oltre l'Arco Clementino. E' la proposta lanciata al Comune e all'Autorità di sistema portuale dell' Adriatico centrale, da Michele Polverari, storico dell'arte e già direttore della Pinacoteca civica di Ancona, per celebrare comunale di Ancona dallo storico dell'arte ed ex direttore della Pinacoteca civica Michele Polverari per celebrare i 250 anni della morte del grande architetto, che per la città progettò varie opere nella prima metà del XVII secolo, tra cui appunto il Lazzaretto, l'Arco Clementino e la Chiesa del Gesù. Nella stampa del Vasi (un originale è custodito nella Pinacoteca), sullo sfondo del colle dominato dalla cattedrale di San Ciriaco, s'intravede anche la Chiesa del Gesù, i cui lavori termineranno nel 1743.
Secondo Polverari si tratta di "una delle più esaltanti immagini di Ancona": "fu realizzata quando le opere progettate dal Vanvitelli volgevano alla fine o comunque erano ampiamente impostate (eccetto la lanterna, che toccherà ad altri realizzare). Gli edifici realizzati e richiamati come episodi ai margini della veduta generale appaiono come parte di un tutto unitario" e i lavori di Ancona "hanno un senso eminentemente urbanistico" oltre a fornire "un'immagine maggiormente cinetica della città". Oltre al previsto convegno internazionale di studi e alle visite guidate per i 250 anni della morte di Vanvitelli, la maxi riproduzione potrebbe essere un'operazione "rivolta al più largo pubblico, capace di rendere con immediatezza l'idea di Ancona del Vanvitelli".
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