Nessun timore per un eventuale
ingresso delle Marche in zona gialla, anche alla luce dei nuovi
criteri che privilegiano l'occupazione dei posti letto
ospedalieri, "anche perché per ora non c'è stato impatto della
variante Delta sull'ospedalizzazione" . Lo ha ribadito il
presidente della Regione Francesco Acquaroli parlando con i
giornalisti a margine di una conferenza stampa. Dalla ripresa
della recrudescenza del virus, i numeri dee ricoveri negli
ospedali sono cambiati pochissimo: "da 12 siamo passati a 18,
poi 17, poi 15 e poi di nuovo a 17 - ha spiegato -, mentre in
terapia intensiva siamo passati da 2 a 1 e poi a 3. In sostanza
numeri molto bassi, a fronte di quelli dei contagi che si
attestano a 80-90 positivi al giorno". Il governatore ha
invitato a evitare "allarmismi perché abbiamo un'emergenza
sanitaria, ma anche una economica e se si crea allarmismo per 3
ricoverati in intensiva, con un aumento di un'unità in un mese
diventa difficile rassicurare la popolazione rispetto alla
possibilità di trascorrere un periodo di vacanza qui a
settembre, ottobre o anche alla fine di agosto".
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