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Vino: Carloni, banca dati bio strategica, Mipaaf comprenderà

Vino

Vino: Carloni, banca dati bio strategica, Mipaaf comprenderà

(v. 'Vino: Imt per banca dati bio...' delle 15:28)

ANCONA, 14 aprile 2021, 15:58

Redazione ANSA

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"Attivare una banca dati nazionale su produzione e vendita dei vini biologici non è solo un'idea condivisibile ma anche una scelta strategica per far crescere una pratica a forte valore aggiunto che va nella direzione auspicata dalla Regione Marche". Lo afferma l'assessore all'Agricoltura della Regione Marche, Mirco Carloni, in risposta alla proposta del direttore dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) e rappresentante dei consorzi italiani al Comitato vini presso il Mipaaf, Alberto Mazzoni.
    "Sottoporrò l'istanza al ministero delle Politiche agricole, - aggiunge - certo che il ministro Stefano Patuanelli e il sottosegretario con delega al vino, Gian Marco Centinaio, ne comprenderanno il valore strategico".
    Secondo Mazzoni, i consorzi italiani del settore lamentano infatti la mancanza di informazioni relative al percorso produttivo e a quello delle vendite dei vini certificati biologici. Da qui la richiesta di istituire una banca dati relativa a un fenomeno che vede i produttori marchigiani tra i principali player italiani. "La scorsa settimana - ricorda Carloni - abbiamo siglato il Patto per il Distretto biologico unico della regione e il vino dovrà certamente essere un protagonista nella partita che giocheremo in favore dell'agroalimentare marchigiano ma anche dei consumatori, dell'ambiente e del turismo del territorio".
    "Le Marche - conclude - vogliono essere identificate come l'avamposto italiano del biologico e i suoi vini (la superficie regionale green vanta un'incidenza doppia rispetto alla media del vigneto-Italia) hanno bisogno di strumenti strategici per continuare a crescere e ad assecondare un mercato in forte espansione".
   

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