Nel primo trimestre dell'anno la
produzione industriale della provincia di Brescia, una delle più
colpite dalla pandemia Covid 19, è cresciuta del 5,2% rispetto
allo stesso periodo del 2020: è il primo aumento da quasi due
anni, cioè dal secondo trimestre 2019. Rispetto al trimestre
precedente (cioè all'ultimo del 2020) la crescita è del 4,8%.
Lo si legge nelle rilevazioni congiunturali dell'ufficio studi
di Confindustria Brescia, secondo il quale "il risultato
complessivo sarebbe determinato dal forte recupero realizzato
nel mese di marzo, successivo alla fase di consolidamento
rilevata tra gennaio e febbraio", con una buona domanda interna,
ma è valida anche quella estera "che, in questa fase, è
sostenuta dalla ripresa nell'area asiatica e negli Usa".
Le previsioni a breve termine sono positive: le aziende che
stimano un miglioramento della situazione nei prossimi tre mesi
sono il 44%, la stessa quota di quelle che prevedono di
mantenere i livelli attuali, mentre il 12% stima un calo
dell'attività.
"La presenza di un sistema solido e nuovamente in crescita potrà
garantire una tenuta anche occupazionale, dopo lo sblocco dei
licenziamenti", afferma Giuseppe Pasini, presidente di
Confindustria Brescia.
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