"Non me l'aspettavo, per me questo
premio è una soddisfazione grandissima e lo dedico innanzitutto
alla mia famiglia. Questi riconoscimenti mi rendono felice tanto
quanto le vittorie sportive, perché significa che c'è chi crede
in me". Queste le parole di Claudia Cretti, venticinquenne
paraciclista professionista, originaria di Costa Volpino in
provincia di Bergamo, dopo essere stata premiata oggi dal
Consiglio regionale della Lombardia "per la sua tenacia e la
capacità di rialzarsi, ritornando a vincere con passione ed
entusiasmo". La cerimonia di premiazione si è tenuta al
Belvedere di Palazzo Pirelli nella pausa dei lavori della seduta
consiliare.
Argento nella specialità inseguimento a squadre donne ai
Campionati del mondo juniores su pista nel 2014 a Seul e
medaglia di bronzo nella specialità scratch agli europei
juniores su pista nel 2014 in Portogallo, nel 2017 durante la
settima tappa del Giro d'Italia femminile, è stata vittima di un
incidente in cui ha battuto violentemente la testa: la
conseguenza è un trauma cranico che la lascerà in coma per tre
settimane. Nonostante il grave infortunio ha recuperato subito
la voglia di correre in bici, e dopo molti allenamenti specifici
in palestra a Bergamo, è tornata a gareggiare come atleta
paralimpica.
"Oggi non abbiamo premiato solo una grande atleta, ma abbiamo
premiato un esempio per tutti noi: una giovane ciclista che dopo
un brutto incidente ha saputo rialzarsi, solo come sanno fare i
veri bergamaschi, ed è tornata in sella a vincere medaglie" ha
detto Dario Violi, consigliere regionale del M5s e membro del
consiglio di presidenza.
"Questo riconoscimento, oltre che un ringraziamento commosso
e sentito per l'esempio e la testimonianza quotidiana di forza e
tenacia che Claudia ci offre, vuole essere anche di buon
auspicio perché lei possa essere grande protagonista alle
prossime Paralimpiadi - ha sottolineato a sua volta il
presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Alessandro
Fermi -, dove sono certo che, se sarà convocata, saprà essere
ulteriore motivo di vanto e orgoglio per i colori azzurri e per
noi lombardi".
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