Sul loro cellulare avevano
cercato le immagini dei modelli uguali a quello che avevano
strappato dal polso di una turista messicana per sapere più o
meno il valore. E' uno degli elementi che nei giorni scorsi ha
portato la polizia di Stato a fermare due giovani marocchini, un
22enne e un minorenne non in regola con i documenti, accusati di
due rapine di orologi. Uno, in particolare, è ritenuto
responsabile di quella nei confronti della donna in visita a
Milano che attorno a mezzanotte, meno di un mese fa mentre si
trovava in via Montenapoleone, è stata aggredita, strattonata e
derubata del suo Audemars Piguet da 20 mila euro.
Episodio, questo, per cui ieri il gip Natalia Imarisio ha
convalidato il fermo del maggiorenne e disposto il carcere
accogliendo la richiesta del pm Rosario Ferracane.
Il 22enne, che durante l'interrogatorio davanti al giudice si
è avvalso della facoltà di non rispondere, ha fornito un nome
diverso rispetto a quello con cui è stato identificato e ha
affermato di essere minorenne. Sul punto verranno effettuati
ulteriori accertamenti.
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