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Trenord: crescono atti vandalici su treni, costi per 8 mln

Trenord: crescono atti vandalici su treni, costi per 8 mln

Piuri, nel 2021 più manutenzione, entro fine anno 68 nuovi treni

MILANO, 17 febbraio 2022, 13:24

Redazione ANSA

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Nel 2021 le corse di Trenord non effettuate per guasti ai treni sono state in media 4,7, cioè -41% rispetto al 2018 e -35% rispetto al 2019. Nel 2021 i guasti per milioni di km sono diminuiti del 20% rispetto a due anni prima. E' quanto ha spiegato l'amministratore delegato della società, Marco Piuri, durante l'audizione in commissione regionale Infrastrutture e Trasporti, sttolineando anche l'aumento degli sforzi necessari per riparazioni e ripristini di convogli in seguito ad atti vandalici. Nell'anno si sono registrati 167.470 mq di graffiti (+8% sul 2020); 614 vetri frantumati (+22%), 2.772 sedili divelti (-36%).
    Complessivamente, vandalismo e azioni per la sicurezza hanno comportato per Trenord costi di 8 milioni di euro. In commissione Piuri ha parlato delle consegne dei 222 nuovi treni acquistati grazie all'investimento di 2 miliardi di euro di Regione Lombardia. Di questi, 39 sono già in servizio. Oggi, il 36% della flotta è ancora composto da treni di vecchia generazione, ma entro la fine del 2022 questa percentuale scenderà sotto il 20% grazie all'immissione di 68 nuovi treni.
    Da settembre, inoltre, circoleranno in Lombardia anche i primi convogli a motore diesel-elettrico Colleoni, che saranno destinati alla linea Brescia-Parma.
    Sul fronte dei dipendenti, tra il 2018 e il 2021 sono state assunte 1154 persone, tra cui 310 macchinisti, 308 capitreno, 171 manutentori. Pur con un servizio leggermente rimodulato rispetto a tre anni fa, oggi l'azienda conta 25 macchinisti, 102 capitreno e 32 addetti alla manutenzione in più.
   

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