(ANSA) - MILANO, 05 DIC - Disposti a tutto pur di mantenere
le apparenze integre di fronte allo sguardo e al giudizio della
società: sono i protagonisti del nuovo spettacolo di Andrée Ruth
Shammah, 'Il delitto di via dell'Orsina' di Eugène Labiche, che
sarà presentato in prima nazionale il 9 dicembre al Franco
Parenti di Milano.
Nei panni dei protagonisti - due uomini che si risvegliano
nello stesso letto, con le mani sporche e le tasche piene di
carbone, sicuri di essere coinvolti nell'omicidio di una
carbonaia - Massimo Dapporto e Antonello Fassari.
"Pensando a questi due personaggi - afferma Shammah -
profondamente diversi l'uno dall'altro: uno ricco, nobile,
elegante e l'altro rozzo, volgare, proletario che devono
confrontarsi con quello che credono di aver fatto, ho pensato
subito a Massimo Dapporto e Antonello Fassari, un'accoppiata con
cui non ho mai avuto l'occasione di lavorare, e che non ha mai
lavorato assieme, ma assolutamente perfetta per dare vita a
questa storia."
A livello drammaturgico la regista - che si è occupata anche
della traduzione insieme a Giorgio Melazzi - è intervenuta con
una ricontestualizzazione dell'opera nell'Italia prefascista,
reinventando luoghi e personaggi, e inserendo alcune aggiunte
nel testo, anche grazie all'aiuto degli attori, soprattutto per
le parole delle canzoni. "Ho cercato un periodo storico in cui
un certo comportamento ignavo - spiega Shammah - della borghesia
italiana, potesse assumere una luce più nera ed oscura, e l'ho
trovato negli anni del prefascismo". (ANSA).
Teatro: al Parenti debutta 'Il delitto di via dell'Orsina'
Shammah dirige pièce con Massimo Dapporto e Antonello Fassari
