Dopo più di 12 anni è stato risolto
il caso della morte del guardiano del 'Laghett di Amis' di
Bareggio, nel Milanese, dove l'uomo, Vincenzo Sarullo, si
gettò ed annegò nel disperato tentativo di salvarsi durante una
rapina in cui era stato brutalmente aggredito.
Così il gup di Milano Guido Salvini, su richiesta del pm
Giovanni Tarzia, ha disposto il rinvio a giudizio di un 39enne
originario della Romania, ritenuto responsabile, con altri
complici al momento sconosciuti, di omicidio preterintenzionale
oltreché di tentata rapina.
Per la vicenda, nel 2010, erano state arrestate altri
quattro romeni, nei cui confronti il pm Tarzia, che si è
ritrovato a dover affrontare la vicenda ritornata sul suo tavolo
a dibattimento già cominciato, ha chiesto l'archiviazione.
Il processo per l'unico imputato, rintracciato l'anno
scorso, si terrà il prossimo 16 novembre davanti alla Corte
d'Assise. Nei confronti di 'U turcu', questo il soprannome
dell'uomo, inquirenti e investigatori hanno raccolto una serie
di prove, tra cui il suo Dna su un passamontagna ritrovato ai
margini dell'area, che hanno portato a formulare la richiesta di
rinvio a giudizio.
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