Crudo per comprenderne l'essenza e
la qualità. Comincia cosi la degustazione del salmone neo
Zelandese della Ōra King, definito dal New York Times il "Wagyu
del mare" interpretato dallo chef Felix Lo Basso, ambasciatore
di questo pregiatissimo pesce, allevato in modo totalmente
sostenibile nelle acque cristalline delle Marlborough Sounds in
Nuova Zelanda.
Ōra king è il piu grande produttore al mondo di King Salmon,
prediletto dagli chef stellati dei cinque continenti, ricco di
olii e omega 3. Un salmone dal colore arancione vibrante, dal
sapore pieno e dalla consistenza ricca e burrosa con linee di
grasso marmorizzato (da qui il paragone con il wagyu, la celebre
carne giapponese) risultato di 25 anni di selezione negli
allevamenti totalmente sostenibili. Rappresenta l'1% della
produzione mondiale di salmone.
L'allevamento inizia nelle acque più limpide della terra,
quelle che sgorgano dalle Te Waikoropupū Springs, le più grandi
sorgenti d'acqua dolce della Nuova Zelanda. Entro il primo anno,
i salmoni vengono trasferiti nelle acque marine in recinti con
bassissima densità di allevamento: il 2% di pesce e il 98% di
acqua.
Il salmone Ora King è certificato dalla Global Acquaculture
Alliance per le migliori pratiche di acquacultura e raccomandato
dal programma di conservazione "Ocean Wise" dell'Acquario di
Vancouver come opzione sostenibile per il cibo di mare.
Presente alla degustazione Austin Brick, console generale della
Nuova Zelanda a Milano che ha illustrato il lavoro costante sui
controlli dell'intero sistema della pesca, e sul raggiungimento
della sostenibilità ambientale e del minor impatto possibile.
"Il nostro isolamento geografico - afferma - è fondamentale per
l'allevamento ittico e per la qualità del prodotto".
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