In Lombardia potrebbe esserci una
terza ondata della pandemia a gennaio. Lo ha detto oggi
l'assessore al Welfare Giulio Gallera in Consiglio regionale.
"Abbiamo bisogno che le persone in prima linea ritrovino la
forza, la motivazione per continuare ad andare avanti a curare
le persone che inevitabilmente andranno negli ospedali" ha detto
Gallera. Proprio oggi il Consiglio regionale ha respinto la
mozione del Movimento 5 Stelle che chiedeva alla Giunta un
cambio alla guida dell'assessorato al Welfare.
Intanto si pensa al futuro. In Lombardia saranno 260 mila le
persone che per prime riceveranno il vaccino anti-Covid. Si
tratta di operatori sanitari delle strutture pubbliche, delle
strutture private accreditate e dal personale e ospiti della
Rsa.
In attesa del vaccino, la Lombardia continua a fare i conti
con il presente. Sono 249 i decessi nella regione, dove il
totale delle vittime da inizio pandemia è arrivato a 22.104.
Diminuiscono però i ricoverati sia nei reparti, in calo di 91,
sia nelle terapie intensive, scese di 30 pazienti.
Tre bambini (di 5, 3 e 2 anni) residenti in provincia di
Como, sono stati ricoverati nelle scorse ore all'ospedale
Sant'Anna di Como con sindrome di Kawasaki potenzialmente
correlata al Covid-19. Per due di loro si è reso necessario il
trasferimento nelle terapie intensive a Bergamo e Milano.
A causa della pandemia continua a mordere la crisi economica.
In un'intervista pubblicata sul mensile Scarp de tenis,
l'arcivescovo di Milano Mario Delpini ha sottolineato la
necessità di ripensare l'economia per garantire forme di lavoro
più dignitose, mentre l'Atm prevede 309 milioni di mancati
introiti nel 2020 a causa di lockdown e restrizioni.
Infine, i carabinieri del Nas, su delega della Dda, hanno
sequestrato un migliaio di tamponi molecolari a cui sono stati
sottoposti i calciatori del Monza dall'inizio del campionato.
Indagato Cristiano Fusi, medico sportivo incaricato dal Monza
come consulente esterno per gli esami.
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