Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

J-Ax: 'C'è chi sputa sui morti e non rispetta la vita'

J-Ax

J-Ax: 'C'è chi sputa sui morti e non rispetta la vita'

'Abbiamo visto cos'è Milano e com'è gestita la Lombardia'

MILANO, 21 novembre 2020, 18:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Abbiamo visto e vediamo tuttora gente che parla di ambulanze che viaggiano vuote, che sta sputando continuamente sui morti che ci sono stati, sulle famiglie che hanno avuto un lutto. Non rispettano neanche la vita altrui oltre che la propria, perché assumono comportamenti che danneggiano chi rispetta le regole": è sbottato in questo modo J-Ax a Focus live parlando dell'epidemia di Coronavirus.
    Intervistato da Francesco Chignola di Tv Sorrisi e Canzoni, l'artista milanese non ha risparmiato critiche nemmeno alla sua città. "Questo virus ha tirato fuori quello che veramente siamo, ha mostrato l'Italia per quella che veramente è. Milano, per esempio, era un fiore all'occhiello e ogni volta che sentivo parlare di questa Milano che dava l'esempio io, che ci sono nato e cresciuto pensavo: 'ci sarebbero tantissime cose da dire che non vanno di Milano e dello stereotipo che si vuole portare avanti'. E abbiamo visto chi ci gestisce e come la Milano così attiva in realtà - ha osservato - si sia poi buttata in apericene del tutto evitabili appena finito il primo lockdown.
    Abbiamo visto cos'è veramente Milano, com'è gestita la tanto invidiata Lombardia".
    "Ma soprattutto quanto è amata Milano da chi è stato accolto ma poi - ha concluso - non ci impiega neanche tre secondi ad andarsene e a lasciare Milano al suo destino".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza