Dopo aver trionfato
al British Masters e chiuso al settimo posto il BMW PGA
Championship, da molti considerato come una sorta di "quinto"
Major del golf maschile, Renato Paratore sarà il giocatore
azzurro più atteso all'Open d'Italia di golf.
Non ci sarà invece Francesco Molinari, vincitore del torneo nel
2006 e nel 2016. Tornato in gara - dopo 7 mesi di assenza - allo
Shriners Hospitals for Children Open (PGA Tour) la scorsa
settimana, il campione torinese s'è da poco trasferito negli
Stati Uniti e da lì, sul massimo circuito di golf americano,
proverà a tornare sui livelli show del 2018.
La 77esima edizione dell'Open d'Italia, presentata oggi allo
Chervò Golf Club San Vigilio di Pozzolengo (Brescia), vedrà in
campo tanti golfisti di punta del green tricolore. Paratore, che
vanta tre Top 10 stagionali, sarà affiancato in campo da Guido
Migliozzi - con lui s'è trasferito a Dubai proprio prima del
lockdown - e Nino Bertasio, bresciano d'adozione. Nel field, tra
gli altri, pure Matteo Manassero - presente oggi allo Chervò GC
San Vigilio e a cui Franco Chimenti, numero 1 della Federazione
Italiana Golf e vicepresidente vicario del Coni, ha riservato la
prima wild card -, Edoardo Molinari, Francesco Laporta e Lorenzo
Gagli. E ancora: Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Enrico Di Nitto,
Giulio Castagnara e Stefano Mazzoli. Questi gli azzurri più
attesi in Lombardia che, per la 41esima volta nella sua storia,
ospiterà la competizione. Ma l'Open d'Italia potrebbe
rappresentare anche un trampolino di lancio per il giovane
amateur Andrea Romano.
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