Inizierà il prossimo primo ottobre
il processo a Mahamad Fathe, il 23enne yemenita arrestato per
tentato omicidio aggravato dalla finalità terroristica per aver
colpito alla gola, il 17 settembre dello scorso anno, con delle
forbici alla stazione Centrale di Milano un militare in servizio
per l'operazione 'strade sicure', che se l'era cavata per
fortuna solo con lievi ferite.
Si è saputo che nelle scorse settimane, dopo la richiesta di
rinvio a giudizio del pm Enrico Pavone, il giovane è stato
mandato a processo al termine dell'udienza preliminare e ora
dovrà affrontare il dibattimento con rito ordinario. Una perizia
psichiatrica ha accertato che il 23enne, malgrado fosse in quel
momento in uno stato di disadattamento, esasperazione ed
alienazione, era pienamente capace di intendere e di volere.
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