Le favole come mezzo di 'evasione'
e di 'crescita'. Nella sala d'aspetto della Neuropsichiatria
Infantile dell'Asl5, alla Spezia, da oggi è presente una
bibliotechina dedicata ai bambini autistici. I libri e la
piccola libreria sono stati donati dal Comune della Spezia, in
collaborazione con la locale libreria Giunti al Punto. "Torniamo
a leggere le favole ai nostri ragazzi - ha esortato Franco
Giovannoni, direttore della struttura complesso di
Neuropsichiatria Infantile dell'Asl5 -. Oggi gli adolescenti
hanno un pensiero per immagini, determinato dall'uso di
smartphone e tablet. Non demonizzo questi strumenti, ma
rischiamo di creare una società in cui non siamo più in grado di
raccontare, un mondo 'galleria' di immagini".
A rappresentare il Comune, nell'inaugurazione della
bibliotechina, l'assessore alle Politiche sanitarie Giulio
Guerri. "Abbiamo aderito subito a questa iniziativa, con
l'acquisto di due bibliotechine con testi da 0 a 6 anni e da 6 a
11 anni per dare la possibilità ai bambini di disporre di
strumenti di apprendimento e divertimento, anche durante i
momenti di attesa nella struttura. Sosteniamo la loro crescita
anche con piccoli gesti come questo".
Il libro diventa così occasione di crescita e
socializzazione, "ancora più importante quando si ha a che fare
con fragilità e situazioni in cui ci sono difficoltà. La sanità,
come la scuola - ha sottolineato il direttore generale di Asl5
Paolo Cavagnaro, non lascia indietro nessuno"
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