Il comune di Genova attende
"finanziamenti del governo" per far sì che si possa portare a
compimento il progetto di costruire un nuovo impianto con un
dissalatore per poter contribuire al fabbisogno di acqua in zone
colpite dalla siccità della Pianura Padana: lo ha spiegato il
sindaco della città ligure, Marco Bucci, in un incontro con la
stampa italiana a Madrid.
Il primo cittadino genovese ha aggiunto che i tempi necessari
per costruire il dissalatore sono di "due anni". A questo, vanno
aggiunti "sei mesi" per "collegare i depuratori" che già
permettono alla città di ottenere acqua pulita a una "stazione
di pompaggio" che servirebbe a "canalizzare" e trasportare
quest'acqua verso nord.
Bucci ha infatti spiegato che l'idea complessiva prevede il
funzionamento dei depuratori e del nuovo dissalatore in un
sistema integrato con cui si potrebbe garantire un fabbisogno di
100 milioni di metri cubi d'acqua all'anno, pari a quello "della
città di Milano": acqua utilizzabile principalmente per attività
agricole e industriali. "Se tutte le città di mare facessero
quello che facciamo noi, risolviamo il problema", ha
sottolineato Bucci. "Ci sono veramente da fare dei grandi passi
avanti da questo punto di vista", ha aggiunto.
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