Il gesto di alcuni giocatori
blucerchiati, tra cui Audero, Gabbiadni, Quagliarella e Rincon,
che hanno rinunciato allo stipendio di dicembre in cambio di un
premio salvezza a giugno potrebbe permettere alla Sampdoria di
assolvere alla scadenza di domani del pagamento degli stipendi
per l'ultimo trimestre del 2022, evitando in questo modo una
penalizzazione in classifica.
Le trattative con i giocatori della rosa andranno avanti
anche domani con il club al lavoro per completare la
documentazione e soprattutto per reperire le risorse necessarie
sia per il pagamento degli emolumenti ma soprattutto dell'Irpef.
Servono in totale circa dieci milioni che i blucerchiati però
non hanno interamente. Una parte sono stati recuperati grazie
alle cessioni di gennaio con le banche che hanno anticipato
alcuni crediti, una parte invece verranno recuperati grazie
all'aiuto dei giocatori stessi attraverso la rinuncia agli
emolumenti di dicembre e ad alcuni premi previsti dal contratto.
Solo domani però si saprà se il club avrà reperito tutte le
risorse necessarie mentre il Cda prosegue i contatti anche per
provare a risolvere in anticipo i contratti dei due allenatori
esonerati ma ancora a libro paga: Giampaolo e D'Aversa, il cui
ingaggio pesa sulle casse del club.
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