"Nel 2023 l'età media dei treni
regionali in Liguria è scesa a 9 anni rispetto ai 27 anni del
2018 e presto arriveremo sotto i 5 anni, una miglioria
sensibile. A inizio 2024 ci sarà un nuovo aumento del costo dei
biglietti, a fronte dell'investimento da 500 milioni di euro di
Trenitalia per il rinnovo della flotta". Lo ha detto l'assessore
regionale ai Trasporti Augusto Sartori in Consiglio regionale
replicando a due interrogazioni del capogruppo Luca Garibaldi
(Pd-Articolo Uno) e del consigliere Paolo Ugolini (M5S) sulle
ragioni dell'aumento medio del 6% dei biglietti dei treni
regionali in Liguria dal primo gennaio scorso.
"Non si può dire che i treni in Liguria siano gli stessi di
cinque anni fa, un investimento economico va in qualche modo
ripagato, gli aumenti dei biglietti erano previsti - ha detto
Sartori -. L'aumento medio del 6% del costo dei biglietti in
Liguria dal primo gennaio 2023 è stato diviso in due parti: il
3% per gli abbonamenti e il 9% per il biglietto ordinario. Per
il momento la consegna dei nuovi treni è stata rispettata da
Trenitalia: mancano ancora dieci nuovi treni, in arrivo entro il
2024". Il consigliere M5S Ugolini ha sollecitato "l'apertura di
un tavolo per evitare i rincari e rinegoziare il contratto di
servizio con Trenitalia" mentre il capogruppo Pd-Articolo Uno
Garibaldi ha segnalato che "già prima degli aumenti del 2022 i
biglietti del treno per i regionali liguri erano del 70% più
cari rispetto alla media dei biglietti di tutte le altre Regioni
italiane. Non è stata emanata alcuna comunicazione ufficiale per
gli utenti e sia Trenitalia che Regione Liguria non hanno emesso
un documento ufficiale per dare l'informativa ai cittadini".
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