(ANSA) - SAVONA, 12 GEN - Cassa integrazione per alcuni
dipendenti di Noberasco (170 occupati), società alimentare con
sedi a Carcare (Savona) e Bergamo, leader in Italia nel settore
della frutta secca e disidratata. Nel pomeriggio si è tenuta una
riunione tra i vertici dell'azienda e i sindacati con un esperto
nominato dalla Camera di Commercio per occuparsi della
situazione. Il provvedimento era stato comunicato dal colosso
della frutta secca a fine 2022 con una mail a Cgil, Cisl e Uil,
motivato da uno squilibrio finanziario dovuto a un insieme di
fattori negativi: conseguenze del Covid, caro energia, cambio
sfavorevole col dollaro e calo dei consumi. "E' la prima volta
nella storia della nostra azienda", ha spiegato l'amministratore
delegato Mattia Noberasco. La cassa, però, non coinvolgerà i
reparti della produzione. "Abbiamo presentato il piano di
ristrutturazione finanziaria e la situazione attuale - aggiunge
Noberasco - La cassa è solo uno strumento prudenziale
nell'ottica del risanamento dell'azienda. Non sappiamo ancora
quanti dipendenti verranno coinvolti, ma sarà un numero esiguo".
Superate le difficoltà finanziarie, nei piani di Noberasco
c'è la volontà di compiere investimenti per potenziare in
Valbormida lo stabilimento che dovrà diventare il più moderno in
Europa per produrre e confezionare frutta secca, creme e snack
di frutta.
I sindacati hanno chiesto all'azienda il rispetto degli
accordi presi nel 2022 in merito alle stabilizzazioni ("le 5
previste per gennaio sono già state fatte ieri" ha confermato
l'ad) e al contratto integrativo. "Domani illustreremo ai
lavoratori quanto ci è stato detto e ascolteremo le loro
richieste - spiega Giovanni Tiglio, segretario della Filcams
Cgil Savona - poi lunedì ci sarà l'esame congiunto con il
ministero del Lavoro".
Noberasco, durante il periodo natalizio ha registrato una
contrattura delle vendite del 10%. (ANSA).
Noberasco: Covid e caro energia, scatta la cig, è la prima volta
Prima volta in storia azienda, ma riguarderà pochi lavoratori
