Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ex Ilva: assolti operai denunciati per aver creato 'sala relax'

Ex Ilva: assolti operai denunciati per aver creato 'sala relax'

Erano stati licenziati

GENOVA, 25 novembre 2022, 12:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati assolti con formula piena i due operai ex Ilva licenziati dall'azienda alla fine del 2020 per aver allestito la cosiddetta 'sala relax' all'interno dello stabilimento genovese. I due lavoratori erano accusati di furto aggravato e detenzione di munizioni. "Come Fiom di Genova apprendiamo con soddisfazione di tale assoluzione di cui eravamo convinti, che smonta assurdi teoremi distantissimi dalla storia di questo stabilimento e dei lavoratori siderurgici genovesi" dicono in una nota il segretario genovese della Fiom Stefano Bonazzi e Armando Palombo della rsu della Fiom in Acciaierie d'Italia.
    L'azienda aveva scoperto la stanza adibita a refettorio nel corso di un'ispezione e aveva chiamato la polizia perché tra i tanti oggetti in disuso c'erano alcuni vecchi bossoli. Era stata chiamata anche la Digos che tuttavia, dopo una rapidissima verifica, aveva escluso senza alcun dubbio qualsiasi ipotesi eversiva come fatto balenare dall'azienda. Ad essere sospesi e poi licenziati erano stati in quattro: i due operai che effettivamente utilizzavano la sala per mangiare durante il turno di notte, il loro responsabile, un ingegnere che avrebbe avuto il compito di controllare il corretto utilizzo dei locali e un terzo operaio che aveva sbeffeggiato un dirigente dell'azienda in un vocale su whatsaspp. Immediate erano scattate le proteste dei lavoratori per chiedere il reintegro dei colleghi con scioperi ai varchi e uno degli operai era stato immediatamente reintegrato mentre per gli altri due, che erano stati denunciati dall'azienda, il reintegro non era stato possibile. L'ingegnere licenziato ha ora un altro lavoro.
    "Resta aperta la situazione estremamente complessa degli impianti - ricordano Bonazzi e Palombo - per cui i lavoratori di tutto il gruppo hanno scioperato lunedì scorso, che vedono l'assenza di investimenti e manutenzione. Proprio oggi apprendiamo dello slittamento dell' assemblea degli azionisti del gruppo, lo riteniamo un pessimo segnale. Il Governo in tempi brevi deve intervenire per far sì che la siderurgia in Italia non prosegua questa lenta agonia".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza