Grandioso, sensuale, attento ai
particolari, raffinato, carnale. Insomma, barocco. Pieter Paul
Rubens torna a Genova accompagnato da dame genovesi famose per
la loro bellezza e ricchezza per una piccola-grande mostra nelle
sale più belle di palazzo Ducale. Da domani infatti la dimora
che fu del Doge genovese ospita 'Rubens a Genova' dedicata al
grande fiammingo e al suo rapporto con la città. La mostra è
prodotta dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale per
la Cultura e la casa editrice Electa. La curatela è di Nils
Buttner, docente della Staatliche Akademie der Bildenden Kunste
Stuttgart e chairman del Centrum Rubenianum di Anversa, e di
Anna Orlando, independent scholar genovese co-curatrice della
mostra L'Età di Rubens tenuta a Palazzo Ducale nel 2004.
Sedici le sezioni della rassegna allestita nelle sale
dell'appartamento
ducale al piano nobile del palazzo. Oltre 100 opere tra cui
dieci mai esposte in Italia come un autoritratto di Rubens
giovane e il grande 'Cristo risorto appare alla Madre'. Molte le
opere autografe del grande fiammingo e tanti i lavori di artisti
che a lui si richiamano come Cambiaso, Sofonisba Anguissola,
Paggi, Castello provenienti da alcuni dei principali musei
europei e da collezioni private. La mostra, che a oggi ha già
ricevuto oltre 7 mila prenotazioni, chiuderà i battenti il 22
gennaio 2023.
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