La Guardia costiera di Imperia ha
recuperato oggi oltre 50 chilogrammi di cosiddette reti
"fantasma", depositate su circa cento metri di fondale marino.
"Ogni anno, infatti, vengono abbandonate o disperse
accidentalmente in mare svariate tonnellate di reti e altri
attrezzi da pesca che, se non recuperati, rappresentano una
minaccia per la vita marina e per l'ambiente", dichiara il
capitano di fregata, Carlo La Bua, comandante provinciale della
capitaneria di porto di Imperia. Queste attrezzature, infatti,
provocano la cattura passiva di pesce e di altri animali come
tartarughe e mammiferi marini, che possono restare intrappolati,
danneggiando l'ecosistema marino e con grave minaccia per la
sicurezza dei subacquei.
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