In Val di Vara un mulino ad acqua del Settecento sta per tornare in funzione. Dopo 50 anni le macine riprenderanno a produrre farina di castagne e di grano. Non solo: la struttura diventerà parte anche di un museo itinerante dedicato alla castanicoltura, con un percorso didattico che parte da un castagneto coltivato e passa da un essiccatoio che ha appena compiuto 200 anni di attività. Il progetto di recupero del mulino è di due castanicoltori, Silvia Bonfiglio e Maurizio Canessa, che ne hanno acquistato e stanno restaurando i ruderi, in località Travo, nel comune di Carro (La Spezia). "L'obiettivo è quello di non far morire l'ultimo 'testimone' della storia di questa terra. La castagna per secoli è stata il pane della popolazione della Val di Vara. Oggi purtroppo è sparito anche il mestiere del mugnaio" racconta Canessa. Il mulino viene recuperato dopo mezzo secolo di abbandono, con le macine che torneranno a produrre farine. Sarà l'unico mulino ad acqua in funzione in Val di Vara. Questa sera i primi lavori di restauro sono stati presentati in un evento con il patrocinio della Regione Liguria. Nel 2022, grazie a un progetto dell'Associazione Castanicoltori del Levante Ligure, il mulino potrà essere visitato e trasformato in un museo.
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