Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Arrestata a Genova curatrice fallimentare

Arrestata a Genova curatrice fallimentare

Si era impossessata di 40 mila euro. Operazione della Gdf

GENOVA, 28 luglio 2021, 16:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I finanzieri del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Genova hanno arrestato una commercialista genovese di 54 anni, Biancamaria Casò, per peculato. La professionista, nella funzione di curatore fallimentare e di delegata alla vendita di immobili su incarico del tribunale di Genova, aveva fatto finire su conti correnti personali 40 mila euro. Le indagini sono state coordinate dal sostituto procuratore Walter Cotugno Lo sviluppo degli accertamenti, anche attraverso l'esame dei conti correnti bancari, ha consentito di raccogliere, secondo gli investigatori, "prove necessarie a delineare il meccanismo fraudolento che il pubblico ufficiale infedele aveva ideato, basato sull'appropriazione di somme derivanti dalle procedure fallimentari e sull'occultamento degli ammanchi mediante una serie di artifici". Secondo i finanzieri "la professionista indicava causali relative ad operazioni mai eseguite, duplicava pagamenti, falsificava fatture e autorizzazioni e decreti del giudice delegato che esibiva agli istituti di credito al fine di giustificare gli illeciti prelievi".
    Oltre all'arresto è stato eseguito un sequestro preventivo dei conti correnti, beni mobili e immobili e altri valori per un importo di circa 43.000 euro. Sono stati perquisiti anche abitazione e ufficio della professionista e sequestrati telefoni cellulari e personal computer.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza