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Cgil, delirio nei pronto soccorso

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Cgil, delirio nei pronto soccorso

Denuncia della Funzione Pubblica: "Situazione fuori controllo"

GENOVA, 28 ottobre 2020, 15:54

Redazione ANSA

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 "Delirio nei Pronto Soccorso dell'area metropolitana genovese, situazione fuori controllo".
    La denuncia arriva dalla Fp Cgil Genova: "Al Pronto Soccorso dell'Ospedale Galliera ci si sta organizzando per posizionare parte dei pazienti positivi nella camera calda delle ambulanze (zona adiacente entrata Pronto Soccorso); il numero di posti letto per pazienti Covid positivi, stabilito per la fase 4 dal Piano di preparedness in massimo di 129, è ampiamente superato risultandoci ricoverati 139 pazienti più, presenti al Pronto Soccorso, altri 38 positivi", scrive Maurizio Gualdi, segretario generale Fp Cgil Genova insieme a Luca Mantero, referente della Fp Cgil al Galliera.
    "Analoga la situazione al Villa Scassi dove questa mattina gravitavano 116 pazienti di cui 60 in area "sporca" di Pronto soccorso (alcuni in attesa di tampone) e 12 con il casco CPAP.
    25 erano i ricoverati in Osservazione breve intensiva (Obi), 2 (Covid certi) e 66 nei reparti covid del nosocomio (degenze covid) più 15 in pneumologia", aggiunge nel comunicato Andrea Nanni referente Fp Cgil per la sanità pubblica. "Al San Martino in attesa 30 barelle in corridoio sporco più 7 nella zona definita "acquario" (adiacenze Pronto soccorso). Si parla di persone tenute in barella, in attesa di ricovero, in media 70 ore. Ieri una signora ha atteso 200 ore", sottolinea Valentino Piccolo referente Fp Cgil San Martino: "In Asl 4, al Pronto Soccorso di Lavagna, si riscontrano problemi sui percorsi sporco-pulito, entrata-uscita. Costituiti 12 posti letto covid in in più a carico dello stesso personale già carente.
    Attualmente accessi covid sono in costante aumento" spiega ancora nella nota Libero Giannelli che segue la Fp Cgil Tigullio.
   

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