(ANSA) - ROMA, 08 FEB - Violenze sia fisiche che piscologiche
e lesioni personali. Sono i reati contestati dalla Procura di
Roma nei confronti di Cesare San Mauro, 67 enne docente alla
Sapienza finito sotto processo davanti al giudice monocratico
della Capitale. L'uomo è accusato di avere aggredito fisicamente
la ex moglie e la figlia. Una vicenda, come riporta oggi
Repubblica, che risale al periodo compreso tra il giugno del
2016 e il maggio del 2017. San Mauro avrebbe vessato la figlia
anche dal punto vista psicologico. Nel corso dell'udienza svolta
a piazzale Clodio l'imputato, difeso dall'avvocato Carlo
Longari, ha respinto le accuse.
"Fatti a me falsamente attribuiti", così il docente della
Sapienza Cesare San Mauro respinge le accuse. San Mauro parla di
"diffamazione" e di "calunnie della mia ex moglie che mi accusa
di percosse a lei e alla mia adorata figlia". "Questa
ricostruzione di fatti inesistenti (risalenti a sei anni fa), fu
già oggetto di un identico disegno diffamatorio ed evidenzia in
modo macroscopico e inconferente le accuse formulate dalla mia
ex moglie e fatte proprie dal pm quasi cinque anni fa", aggiunge
San Mauro sottolineando come già nel 2020 si arrivò a disporre,
nei confronti di organi di stampa, "la disabilitazione
dell'accessibilità dell'articolo sia tramite i motori di ricerca
esterni al proprio sito che attraverso il motore di ricerca
interno utilizzabile dagli abbonati". (ANSA).
Violenze su figlia ed ex moglie, a processo prof Sapienza
La sua difesa, "fatti a me falsamente attribuiti"
