Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nel Lazio corsa a sei, si vota il 12 e 13 febbraio

Nel Lazio corsa a sei, si vota il 12 e 13 febbraio

Gli aspiranti governatori sono D'Amato, Rocca, Bianchi, Rinaldi, Pecorilli e Pignalberi

ROMA, 16 gennaio 2023, 14:35

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

   Sei candidati nel Lazio per la sfida delle Regionali del 12 e 13 febbraio: sono ormai scaduti i termini per la presentazione delle liste e degli aspiranti governatori. E ora, sebbene in attesa del via libera definitivo del Tribunale che dirà quali sono le liste ammesse, il quadro in vista del rush finale è più chiaro.
   E, come ogni volta, nei prossimi trenta giorni non mancheranno le polemiche tra candidati controversi, sgambetti e veleni. Come quello contro la candidata M5s del Lazio Donatella Bianchi che dalla sua Regione d'origine, la Liguria, viene criticata per il suo ruolo, nel frattempo, di presidente del parco naturale delle Cinque Terre.
Nel Lazio il candidato 'uscente' è l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, del centrosinistra. Con lui, oltre alla sua civica che schiera 5 donne capoliste nelle province, ci sono il Pd con la sua pattuglia di veterani ed esordienti, i cattolici progressisti di Demos, +Europa-Radicali-Volt, i Verdi-Sinistra, il Psi e il Terzo Polo, che nel Lazio, a differenza di quanto avviene in Lombardia, appoggia il candidato di centrosinistra.
   Proprio nel Terzo Polo si candida Gabriella Sisti, rinviata a giudizio: le cronache parlano di un presunto dossier con fotomontaggi hot dell'allora avversaria politica in una cittadina vicino Roma, per screditarla. L'alleanza tra Pd e Terzo Polo nel Lazio è stata la causa della rottura del 'campo largo'. Qui, infatti, si candida per i pentastellati Donatella Bianchi, la conduttrice di 'Linea Blu' presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre. L'assessore ligure all'Ambiente ha sottolineato l'"inopportunità" della sua candidatura e la "totale incompatibilità" con il ruolo qualora eletta. Bianchi però, forte dell'appoggio di Giuseppe Conte, va avanti per la sua strada, sostenuta anche dal cartello di sinistra Polo Progressista. Ha avuto la 'benedizione' della premier Giorgia Meloni invece Francesco Rocca, ex capo della Croce Rossa: lo sostengono FdI, Forza Italia, la Lega (che schiera anche l'ex responsabile Casapound Mauro Antonini), i Moderati - capolista Vittorio Sgarbi - e poi l'Udc e la lista civica.
   Ci sono infine 3 outsider: l'ex sottosegretaria di Prodi Rosa Rinaldi, appoggiata dall'Unione Popolare di De Magistris; il Pci per Sonia Pecorilli; Fabrizio Pignalberi (Quarto Polo e Insieme per il Lazio) finito in passato nel mirino delle 'Iene' per una presunta truffa e poi assolto. 
 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza