Fin dalle prime voci sulla
possibilità della realizzazione di un termovalorizzatore in
località Santa Palomba, "i Sindaci dei Castelli Romani hanno
manifestato le loro preoccupazioni". Prossimamente, ci sarà un
ulteriore incontro a cura dei 17 Sindaci di Albano Laziale,
Ariccia, Castel Gandolfo, Ciampino, Colonna, Frascati, Genzano,
Grottaferrata, Lanuvio, Lariano, Marino, Monte Compatri, Monte
Porzio Catone, Nemi, Rocca Priora, Ardea e Velletri per
concretizzare le azioni da mettere in campo per un'attività di
contrasto efficace che prende forza anche dalla partecipazione
delle Associazioni coinvolte. Più della metà di questi sindaci
sono di centrosinistra, molti del Pd
ma precisano "in un contesto come questo non esistono colori
politici a tutela della salute ci schieriamo uniti: Saremo i
portavoce dei nostri cittadini e di tutte le realtà che stanno
già facendo molto per dire NO al termovalorizzatore con la
massima collaborazione". "Il territorio dei Castelli Romani è un
polmone verde da proteggere e valorizzare, non possiamo in alcun
modo rimanere immobili davanti a scelte tanto sbagliate. Daremo
seguito fattivamente alle nostre intenzioni nei confronti del
Comune di Roma, Città Metropolitana e Regione Lazio proprio come
già avvenuto in occasione dell'emergenza che ha riguardato la
discarica di Roncigliano. Lavoreremo insieme per dare forza alle
nostre singole voci", sottolineano nella nota congiunta.
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